Il primo camion a CNG per l’approvvigionamento delle filiali è stato alimentato con biogas svizzero proveniente da Weinfelden, chiudendo così i cicli locali. Un veicolo a biogas riduce le emissioni di CO₂ di 100 tonnellate all’anno.
Lidl Svizzera si è posta l’obiettivo di rifornire tutte le proprie filiali senza uso di fonti fossili entro il 2030. Per raggiungere questo traguardo puntiamo su diversi sistemi di propulsione, mirando a eliminare gradualmente i combustibili fossili dalla nostra flotta di veicoli nel corso dei prossimi 9 anni. I camion a biogas sono disponibili in serie, proprio come le stazioni di servizio, quindi è ovvio che la tecnologia moderna oggigiorno venga impiegata laddove è più urgente ridurre le emissioni. Grazie all’uso del biogas, per ogni veicolo riduciamo le emissioni di CO₂ di 100 tonnellate all’anno. Il camion viene gestito dall’azienda di trasporti Thurtrans, partner di lunga data di Lidl Svizzera, su incarico di quest’ultima. Entro l’estate del 2021 verranno utilizzati quotidianamente già quattro di questi camion a biogas. Il primo rifornimento simbolico dei camion a biogas è stato eseguito dal CEO di Lidl Svizzera Torsten Friedrich.
Biogas locale
Il biogas per i camion che riforniscono le filiali di Lidl Svizzera proviene dalla società Technische Betriebe Weinfelden, un fornitore locale. In questo modo, Lidl riesce non solo a chiudere i cicli locali, ma anche ad accorciare i percorsi di trasporto: i camion a biogas che caricano le merci nel centro di distribuzione di Lidl Svizzera possono fare rifornimento di biogas a poche centinaia di metri di distanza. Il biogas stesso viene prodotto addirittura proprio accanto al centro di distribuzione di Lidl Svizzera a Weinfelden.
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