Lidl Svizzera si è posta l’obiettivo di rifornire tutte le filiali svizzere senza l’impiego di combustibili fossili entro il 2030. Per riuscire a raggiungere questo ambizioso obiettivo, oltre che sul nuovo camion elettrico, Lidl Svizzera punta su diverse tecnologie di propulsione alternative e già oggi percorre più della metà dei suoi chilometri di trasporto senza utilizzare diesel. Su questo tema, così si esprime Ueli Rüger, Head of Logistics di Lidl Svizzera: «La sostenibilità ha bisogno di soluzioni molteplici. Di importanza decisiva, per Lidl Svizzera, è la transizione dai combustibili fossili alle energie rinnovabili. Il principio di propulsione è secondario. Adottiamo pertanto un approccio aperto alle tecnologie e siamo convinti che debba essere impiegato il principio di propulsione più adatto in funzione del profilo di guida, sostanzialmente senza l’impiego di combustibili fossili. Il nuovo camion elettrico rappresenta non solo un’alternativa all’interno della nostra flotta, ma anche una soluzione che combina efficienza, ecologia ed economicità nella logistica distributiva. E questo è perfettamente in linea con il nostro modello di business di smart discount.»
Il nuovo camion elettrico di Designwerk nel dettaglio
Lidl Svizzera punta su un grande camion elettrico dell’azienda Designwerk di Winterthur con un peso complessivo consentito di 42 tonnellate. In esercizio, il nuovo High Cab Semi di Designwerk non genera emissioni locali di alcun genere e non pone limitazioni operative rispetto a un tradizionale camion diesel. I quattro motori dell’autoarticolato Designwerk FH 6x2 SEMI forniscono una potenza totale di 680 CV e grazie a una batteria di 900 kWh di capacità, un “pieno” di energia elettrica è sufficiente per percorrere più di 500 km – ovvero la distanza da Zurigo a Ginevra e ritorno – a pieno carico (autonomia da vuoto: oltre 1000 km). In considerazione della sua elevata efficienza, dell’eliminazione dei combustibili fossili e dell’ordinanza TTPCP, il camion High Cab Semi 6x2 di Designwerk è convincente non solo per gli aspetti ecologici e di riduzione della CO2, ma anche perché comporta spese di gestione inferiori rispetto a un camion diesel. Lidl Svizzera prevede un chilometraggio annuo di circa 180.000 chilometri e pertanto una riduzione di 150 tonnellate di CO2 all’anno con questo solo veicolo.
Dal tetto del magazzino al serbatoio del camion
Il nuovo camion elettrico non genera emissioni, ma non è tutto: anche la corrente di cui si rifornisce proviene da energia rinnovabile. A tale scopo Lidl Svizzera utilizza una propria stazione di ricarica rapida nel centro logistico di Sévaz (Friburgo), dove l’impianto solare installato sul tetto produce la corrente necessaria al camion elettrico. Grazie a un hypercharger con capacità di carica di 300 kWh, il camion elettrico può essere completamente ricaricato in poco meno di 2 ore, il che riduce enormemente i tempi di inattività del veicolo rispetto alle applicazioni di carico alimentate a batteria finora in uso. A livello nazionale, Lidl Svizzera produce già energia solare su oltre 100.000 metri quadrati e la mette a disposizione dei clienti nelle stazioni di ricarica elettrica in oltre 50 filiali.
Un impegno pionieristico
Lidl Svizzera non punta unicamente sull’energia elettrica come tecnologia di propulsione. In collaborazione con i suoi partner svizzeri del settore della logistica, con gli istituti di ricerca e con l’industria dell’energia, Lidl Svizzera lavora già da diversi anni allo sviluppo e all’attuazione di concetti di mobilità rispettosi del clima e dell’ambiente. Tra questi, l’apertura a risorse rinnovabili quali l’energia solare, il biogas o il biodiesel come carburanti, nonché l’allestimento delle vie di approvvigionamento e delle stazioni di rifornimento necessarie. Già oggi Lidl Svizzera percorre più della metà dei suoi chilometri di trasporto senza l’impiego di diesel e dal 2014 ha potuto ridurre di oltre il 40 per cento le emissioni di CO2 per unità di spedizione trasportata. Il grande obiettivo rimane quello di rifornire tutte le filiali senza ricorrere in alcun modo ai combustibili fossili entro il 2030.