Imballaggi ottimizzati per frutta e verdura

Da tempo ci impegniamo a migliorare il packaging dei prodotti per ridurne l'impatto negativo sull'ambiente. Laddove possibile, riduciamo il materiale di imballaggio, utilizziamo materiale riciclato o sostituiamo il materiale esistente con alternative più ecologiche. Se possibile, rinunciamo anche a qualsiasi imballaggio. Nel nostro assortimento di frutta e verdura vi sono, a seconda della stagione, circa 50 articoli senza imballaggio.

Quando prendiamo decisioni, consideriamo sempre l'intero processo: l'imballaggio dovrebbe causare il minor impatto ambientale possibile, a partire dalla fabbricazione, durante l'utilizzo e fino allo smaltimento.

Il packaging causa meno del 5% dell'impatto ambientale

Ci sono molti fattori da considerare quando si sviluppa un packaging, poiché la confezione ha una varietà di funzioni: l'imballaggio previene i danni durante il trasporto e l'immagazzinamento, protegge il prodotto da un rapido deterioramento e contribuisce a garantirne l'igiene. Ciò estende la durata di conservazione dei prodotti e permette quindi di ridurre gli sprechi alimentari. Al momento di decidere se ridurre o meno l'imballaggio, occorre prestare particolare attenzione alla sua durata di conservazione e alla sua funzione protettiva, in quanto il packaging di solito rappresenta meno del 5% dell'impatto ambientale di un prodotto. Nel caso di frutta e verdura biologiche, si deve anche considerare che questi tipi di prodotto devono poter essere chiaramente distinguibili da quelli convenzionali. Per tutti questi motivi, l'imballaggio non può essere ridotto arbitrariamente e alcuni materiali non possono essere utilizzati.

Nel quadro della strategia REset Plastic ci siamo prefissati l'obiettivo di ridurre del 20% entro il 2025 l'uso della plastica negli imballaggi dei nostri prodotti a marchio proprio.

Puoi trovare ulteriori informazioni su REset Plastic qui: https://reset-plastic.com/