Nell'inverno 2021, abbiamo ricevuto per la terza volta consecutiva il certificato "Good Practice in Fair Compensation" dall'Associazione svizzera per i sistemi di qualità e gestione (SQS). Questo riconoscimento, accreditato a livello nazionale, viene assegnato alle aziende che fanno verificare e certificare il loro sistema salariale secondo criteri riconosciuti. Lidl Svizzera ha un divario salariale di genere inferiore all'1 per cento.
Da anni ci impegniamo per garantire una retribuzione equa dei nostri dipendenti e siamo stati certificati per il nostro sistema salariale. In tal modo vogliamo dare l'esempio in materia di salari equi. La certificazione è valida per tre anni e ogni anno SQS richiede un audit per poterla mantenere.
Analisi salariale Logib
La revisione della legge sulle pari opportunità è stata decisa all'inizio di dicembre 2018. Tutte le imprese con 100 o più dipendenti devono verificare la parità salariale tra donne e uomini tramite l'analisi salariale Logib. SQS offre un modello di certificazione multilivello.
Con la ricezione del certificato "Good Practice in Fair Compensation", adempiamo all'obbligo dell'analisi Logib e facciamo persino un passo oltre le aspettative.
Pari opportunità per tutti
La parità dei diritti è un argomento della massima importanza per noi. La parità di genere, e in particolare la rigorosa parità di retribuzione, è stata saldamente ancorata nella cultura aziendale sin dal nostro ingresso sul mercato. I dati mostrano quanto siano importanti le collaboratrici donne per il successo dell'impresa:
- il 70% di tutti i nostri dipendenti sono infatti donne.
- Oltre il 50% dei punti vendita è gestito da donne.
- Il 67% dei team dirigenziali dei punti vendita è composto da donne.
- Alle madri vengono concesse 18 settimane di congedo di maternità (ai padri 4 settimane congedo di paternità).
- In materia di previdenza, Lidl Svizzera rinuncia alla deduzione di coordinamento, che avvantaggia le numerose donne che lavorano a tempo parziale.
- L'opportunità di lavorare part-time va a vantaggio delle madri, per una migliore compatibilità tra famiglia e carriera. Circa il 70% dei dipendenti sfrutta la possibilità di lavorare part-time.
«Per noi, non c'è motivo per cui un lavoro uguale non debba essere pagato allo stesso modo. Vediamo questo premio come una conferma del nostro impegno e vorremmo mandare un segnale per l'uguaglianza di genere oltre l'industria.» Marco Monego, Chief Human Resources Officer
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Ulteriori informazioni:
- https://www.ebg.admin.ch/ebg/it/home/temi/lavoro/parita-salariale.html
