Pratiche responsabili nell'allevamento ittico

La domanda di pesce è in costante aumento in tutto il mondo e, per soddisfarla, la quota di pesce e frutti di mare provenienti da allevamento è in forte crescita. L’acquacoltura ha il potenziale per soddisfare la domanda globale riducendo al contempo la pressione sul settore della pesca. Allo stesso tempo, però, l’acquacoltura non eseguita correttamente può avere una serie di effetti negativi, ad esempio sotto forma di cattiva gestione, inquinamento delle acque, disturbo o addirittura distruzione degli ecosistemi locali e cattive condizioni di lavoro.

L’etichetta ASC 

Al fine di incentivare un allevamento di pesci e frutti di mare rispettoso delle specie e dell’ambiente, ci affidiamo alla certificazione dell’Aquaculture Stewardship Council (ASC). L’etichetta ASC è certificata da un ente indipendente e assicura che i prodotti ittici etichettati provengano da acquacoltura responsabile. Gli allevamenti ittici certificati secondo lo standard ASC devono soddisfare severi requisiti, ad esempio per quanto riguarda l’uso di mangimi e antibiotici o il trattamento delle acque reflue. Vengono considerati sia gli effetti sull’ambiente circostante e sugli stock di pesci selvatici, che la responsabilità nei confronti dei collaboratori e delle comunità circostanti. Acquistando pesce con l’etichetta turchese ASC si premiano gli allevamenti ittici responsabili e si contribuisce a rendere l’allevamento di pesce e frutti di mare più sostenibile dal punto di vista ecologico e sociale.

Dall’autunno del 2020, il pesce e i frutti di mare provenienti da acquacoltura presenti nel nostro assortimento standard sono certificati al 100% (ASC o Bio).