Assieme agli oltre 500 membri attivi in diversi settori, nell’ambito dell’associazione economica swisscleantech Lidl Svizzera si impegna affinché la Svizzera registri un bilancio di CO₂ neutro entro il 2050, assumendo il ruolo di paese pioniere nell’adozione di misure innovative volte alla protezione del clima.
È ormai da diversi anni che la tutela del clima riveste un ruolo di primo piano per Lidl Svizzera. In questo campo sono già stati raggiunti traguardi significativi: Lidl Svizzera è il primo grande rivenditore al dettaglio elvetico a compensare integralmente la sua impronta di CO₂ aziendale e gestisce la propria attività con un bilancio di CO₂ neutro sin dal 2014. Inoltre, come rivenditore di generi alimentari, tra il 2013 e il 2019 ha dimezzato le emissioni aziendali relative di CO₂.
Torsten Friedrich, CEO di Lidl Svizzera, è fiero dell’adesione all’associazione economica: «Siamo convinti che l’economia possa e debba contribuire a raggiungere gli obiettivi dell’Accordo di Parigi. Per poter fornire alla nostra clientela prodotti e servizi sostenibili, facciamo affidamento su condizioni quadro serie e mirate a incentivare la tutela del clima. Sono pertanto particolarmente soddisfatto della nostra adesione all’associazione swisscleantech, grazie alla quale potremo incrementare ulteriormente il nostro impegno in questo campo.»
Fabian Etter, copresidente di swisscleantech aggiunge: «Il commercio al dettaglio ricopre un ruolo centrale per il raggiungimento degli obiettivi climatici. Siamo dunque lieti di poter annoverare tra i nostri membri Lidl Svizzera, le cui attività di tutela del clima nel commercio al dettaglio l’hanno resa un’apripista per il resto del settore.»
